impianti senza osso durata zigomatici

Qual’è la durata degli impianti zigomatici?

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Durata impianto zigomatico e chi può ricorrervi. Guida all’intervento

Qual è la durata impianto zigomatico? È una delle principali domande che si pone chi è interessato all’implantologia. Come ogni altra questione che riguarda il tema della salute, è materia molto delicata che merita massima attenzione e chiarezza.

Valutazione degli impianti zigomatici pro e contro: durata procedure

È normale avere dubbi sui particolari tecnici dell’operazione, visto che il paziente, nella maggior parte dei casi, non ha competenze specifiche. L’innesto dell’impianto prevede un intervento che ha una durata globale di circa due ore e mezza. Si tratta di una singola seduta chirurgica che implica anestesia generale nella maggior parte dei casi.

Il chirurgo eseguirà l’estrazione di denti che non possono essere recuperati, se presenti, oltre all’inserimento degli impianti zigomatici. Completate le operazioni, sarà sempre cura del medico appurare la solidità dell’impianto. Ciò chiaramente richiede strumenti tecnici, i cui riscontri determinano i tempi per l’installazione delle protesi.

Nell’eventualità di protesi con carico immediato, nell’arco di pochi giorni viene montata la protesi fissa. Mentre se è evitata questa soluzione, la protesi sarà implementata dopo circa 5/6 mesi, terminata l’attività di osteointegrazione pertinente gli impianti. Per lenire eventuali disturbi conseguenti l’operazione, come ad esempio leggere perdite di sangue, possono essere utilizzati antidolorifici.

Com’è logico attendersi, saranno condotte verifiche anche in fase post-operatoria. Anzitutto, nel periodo immediatamente successivo all’operazione, il paziente dovrà seguire una cura antibiotica all’interno di un periodo variabile: solitamente incluso tra i 10 e i 15 giorni.

Nel corso della settimana successiva all’operazione viene disposta, nella maggior parte dei casi, una visita per appurare le condizioni del paziente. Il primo anno è un periodo molto importante, per questo vengono programmate circa quattro visite e sedute.

È fondamentale la preparazione del chirurgo per ricevere indicazioni corrette e basate sulla propria condizione. Il Dr. Cesare Paoleschi mette a disposizione dei suoi pazienti un’esperienza ultratrentennale come chirurgo implantologo.  

A chi è rivolto l’impianto zigomatico? Il pubblico di riferimento

Chiarita la questione della durata impianto zigomatico, approfondiamo un’altra domanda ricorrente: a chi è rivolto questo genere di intervento? A dispetto di quello che molti possono pensare, l’inserimento dell’impianto non prevede particolari requisiti quanto all’età. È invece essenziale il buono stato di salute del paziente.

Proprio per appurarne le condizioni fisiche, è indispensabile eseguire esami del sangue e ulteriori analisi (visita cardiologica con elettrocardiogramma). Nei giorni precedenti all’intervento il paziente verrà sottoposto a una particolare tomografia, grazie alla quale verrà realizzato un modello 3D del mascellare.

Sono impianti destinati a pazienti che sono soggetti a serie forme di atrofia al mascellare e limitate quantità d’osso. La perdita di denti non è solo una situazione rilevante in termini funzionali, come dal punto di vista della masticazione e della postura. C’è anche una modifica della percezione della propria estetica, che può determinare una penalizzazione delle dinamiche di relazione. Sottovalutare una situazione di questo genere può accrescere la probabilità che si verifichino episodi depressivi.

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